A trent’anni dal bando di ogni forma di estrazione, lavorazione, importazione e commercio di amianto (L.27 marzo 1992, n. 257), la protezione dei cittadini e dei lavoratori dai rischi legati alla presenza di materiali contenenti amianto è ancora un tema di grande attualità, sia perché l’ampio e svariato utilizzo che ne è stato fatto in passato comporta tutt’oggi la sua possibile presenza in strutture industriali o civili, sia perché i possibili effetti sulla salute si registrano a distanza di molti anni dall’esposizione.
La necessità di mantenere alta l’attenzione sul tema è inoltre di stretta attualità in relazione all’ondata di ristrutturazioni che mira ad adeguare gli edifici a un futuro a impatto climatico zero nel contesto del Green Deal europeo.
La Regione Emilia-Romagna, promotrice di un primo Piano Amianto già nel 1996, ha confermato l’impegno per la prevenzione in materia di amianto grazie all’adozione con DGR n.1945 del 4 dicembre 2017 di un rinnovato Piano regionale specifico, che trova fondamento in un approccio trasversale fra i settori ambiente, salute e lavoro e nella cooperazione tra i diversi soggetti e istituzioni coinvolti, di importanza strategica per affrontare efficacemente le diverse problematiche amianto-correlate.
In tale ampio contesto, il workshop si rivolge in particolare ai professionisti coinvolti nella gestione dei cantieri edili ai sensi del D.Lgs. 81/2008, per attivare un percorso che inizia dall’identificazione dei materiali sospetti, per giungere all’accertamento della presenza di amianto e programmare nonché attuare le corrette misure di prevenzione e protezione per ridurre al minimo la possibile esposizione a fibre di amianto e tutelare la salute dei lavoratori.
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Responsabile scientifico: D.ssa Anna Bosi – Azienda USL di Piacenza (a.bosi@ausl.pc.it); Segreteria organizzativa: Dott. Alfredo Gabriele Di Placido – Azienda USL di Piacenza (a.diplacido@ausl.pc.it)
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23/11/2022
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14:30 - 16:00
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Posti rimanenti: 50/50
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