Gli incidenti mortali sul lavoro registrati in Italia nel periodo gennaio-agosto 2022 sono stati 677, con una media di quasi 3/gg, in leggero calo rispetto al 2021 (772), mentre gli infortuni denunciati nello stesso periodo si sono attestati su 484.561 cioè 2.019/gg con un aumento del 38,7% (349.449). Un paese moderno che ha tra i suoi valori fondanti la cultura del lavoro quale elemento indispensabile per il benessere della persona in linea con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che recita “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona”, non può accettare questo fenomeno devastante per la vita di chi lo subisce, per le famiglie e per la società. E’ in quest’ottica che bisogna ripensare la sicurezza nei luoghi di lavoro affinché, come affermato dal Presidente Mattarella, una netta inversione di tendenza degli infortuni possa rappresentare un “termometro della vita civile, un generatore di valore per la società, per i lavoratori e per le imprese”. Nella tavola rotonda esponenti del mondo delle aziende, dei lavoratori, delle professioni tecniche, legali e comportamentali, interagiranno tra loro al fine di offrire una visuale prospettica articolata sui temi della sicurezza e salute utili anche all’efficace ripartenza del Paese.
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D.ssa Sabrina Falcioni
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23/11/2022
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