La 5a rivoluzione industriale si muove in continuità con la precedente: la trasformazione digitale delle fabbriche continua a rappresentare il motore del cambiamento e della prosperità. Tuttavia, rispetto a Industria 4.0, il paradigma delineato dal documento Industry 5.0 fornisce una visione nuova dell'industria che punta al di là dell'efficienza e della produttività, rafforzando l’aspetto del benessere del lavoratore al centro del processo produttivo. Secondo tale approccio, le industrie devono svolgere un ruolo attivo anche nel fornire soluzioni alle sfide per la società e la tecnologia può e deve essere impiegata per adattare il processo di produzione alle esigenze e alle abilità del lavoratore e non il contrario.
Questo significa, per la sicurezza sul lavoro, verificare ed intervenire sul miglioramento dell’accessibilità e dell’usabilità di tutto ciò con cui il lavoratore interagisce nello svolgere il proprio compito: ambiente di lavoro, processi e organizzazione del lavoro, nonché formazione. Occorre ricordare che la valutazione dei rischi deve passare attraverso la considerazione delle diversità fisiche, sensoriali e cognitive del lavoratore, anche in relazione all’età della forza lavoro e alle diversità socio-culturali nell’ambiente di lavoro.
Saranno illustrate le più recenti normative che individuano i requisiti prestazionali e tecnici per l’accessibilità e l’usabilità dei luoghi di lavoro e delle attrezzature, nonché saranno approfondite alcune soluzioni tecnologiche per l’inclusione.
-
Coordinamento organizzativo: Inail, Direzione centrale Prevenzione - Dott.ssa Elena Mattace Raso (e.mattaceraso@inail.it) Coordinatore scientifico: Inail, Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale - Dott. Giuseppe Castellet y Ballarà (g.castellet@inail.it) Responsabili scientifici: DIT - Dott.ssa Daniela Freda (d.freda@inail.it), Dott. Luciano Di Donato (l.didonato@inail.it)
-
23/11/2022
-
14:00 - 16:00
-
Posti rimanenti: 50/50
-