WorkAir, il primo airbag per la protezione dei lavoratori
Negli anni abbiamo assistito a una crescente sensibilità sul tema della sicurezza sul lavoro a partire dagli stessi lavoratori, fino ai datori di lavoro. Tuttavia, analisi recenti confermano che il pericolo di infortuni per i lavoratori che operano in altezza è un rischio attuale e tra quelli che causano i danni più gravi: i decessi per cadute dall’alto, infatti, rappresentano circa un terzo degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro (Infor.MO, INAIL 2019). In questo contesto di forte pericolo reale percepito, D-Air Lab è riuscita a progettare un nuovo Dispositivo di Protezione Individuale in grado di dare maggiore protezione ai lavoratori che operano in altezza: WorkAir.
D-Air Lab è una start-up innovativa vicentina nata nel 2015 dal sogno imprenditoriale di Lino Dainese, la cui mission è quella di sviluppare e realizzare progetti e prodotti intelligenti che portino sicurezza in vari ambiti di vita quotidiana.
Il progetto WorkAir è nato da questo spirito innovativo al quale sono stati aggiunti elementi di comprovata affidabilità tecnica: l’airbag infatti è stato ideato utilizzando la tecnologia D-air®, la stessa che protegge i piloti della MotoGP che corrono a oltre 350 km/h. Oggi questa tecnologia tutela i lavoratori in altezza attivandosi automaticamente in caso di caduta e proteggendo efficacemente schiena e torace con i suoi organi vitali.
Il funzionamento di WorkAir lo rende un gioiello della tecnologia perché tramite il suo sofisticato algoritmo (il cui funzionamento è stato comprovato da oltre 2.000 ore di test) è in grado di percepire la caduta e attivare l’airbag in soli 40ms, per garantire una protezione efficace al lavoratore che lo indossa a partire da 1,2 m di altezza. Il dispositivo può essere utilizzato sopra il normale abbigliamento da lavoro o sotto l’imbragatura da lavoro, per proteggere da impatti dovuti al pendolamento: grazie ai filamenti che collegano le due pareti dell’airbag, il gonfiaggio avviene in modo rapido, ma sempre controllato, non comportando pericoli di traumi per l’utente (neanche sotto l'imbrago).
WorkAir risponde efficacemente alle reali esigenze dei lavoratori che operano in altezza perché nasce da una prestigiosa collaborazione con Enel, che dal 2016 lavora con il team di Ricerca e Sviluppo di D-Air Lab per garantire la realizzazione di un prodotto che soddisfi, tra le altre, le necessità di ergonomia e comfort del prodotto. Le caratteristiche funzionali e strutturali di WorkAir sono quindi frutto di un confronto costante e del progressivo sviluppo del prodotto, che hanno condotto alla realizzazione di un dispositivo di protezione dal peso inferiore a 1 kg. WorkAir è inoltre dotato di pad distanziatori che permettono una ventilazione ottimale, fasce laterali regolabili in base alla taglia, chiusure rapide a magnete, tessuto rinforzato nelle zone più a rischio di abrasione e generatori di gas profilati per adattarsi alla conformazione del corpo.
WorkAir è stato progettato per aumentare del 20% la sua superficie quando si gonfia, risultando molto più compatto quando non attivato e rispettando quindi la necessità di essere poco ingombrante per il lavoratore che lo indossa. Allo stesso tempo la sua affidabilità è stata comprovata dal superamento di 286 singoli test previsti per la certificazione come DPI di seconda categoria; tra questi, i test d’impatto hanno dimostrato una capacità di assorbimento della forza trasmessa inferiore del 60% rispetto al limite stabilito dalla normativa.
WorkAir è unico nel suo genere, essendo il primo airbag al mondo ad essere certificato come Dispositivo di Protezione Individuale, ma per D-Air Lab è solo l’inizio di una serie di prodotti pensati per la protezione dei lavoratori in altezza. La mission di D-Air Lab di portare protezione e sicurezza nella vita quotidiana delle persone si integra perfettamente in questo progetto e afferma nuovamente la forte identità aziendale basata su ricerca e innovazione continua.